Salernitana-Napoli: il terribile racconto di una tifosa

Salernitana-Napoli è stata una gara ad alto rischio dal punto di vista dell’ordine pubblico. La rivalità tra le due squadre è molto forte come dimostrato da alcuni audio che sono circolati il giorno prima della partita. E ora ai microfoni di CalcioNapoli24 arriva il racconto di una tifosa del Napoli, Emiliana, che rivela gli attimi di paura vissuti all’esterno dello stadio Arechi di Salerno.

Adesso sto meglio, ma sono stati momenti difficili, siamo delle miracolo. Ero allo stadio per divertimento, non avevo fatto caso alla presenza dei tifosi. Abbiamo chiesto dove era l’ingresso dei tifosi, hanno sentito l’accento napoletano del mio collega avvocato e hanno iniziato a inveirci contro. Ci hanno rincorso, c’erano le camionette dei poliziotti ferme a cui ho chiesto aiuto ma non hanno fatto niente. Ci hanno salvato gli steward, il mio collega ha abbracciato mia madre, alla quale tiravano i capelli mentre tiravano calci e pugni. Erano in 30-40. Alla fine ci hanno salvato gli steward. Io stavo andando a fuoco, la mia giacca ha cominciato a prendere fuoco per via della cicca di una sigaretta, siamo ancora scossi, non ci prendiamo conto della gravità di ciò che è successo. Quelli non erano tifosi, erano persone depresse che non vedevano l’ora di iniziare una rissa.