Salernitana-Napoli, Garcia allo scoperto su Raspadori e cambio di modulo

Rudi Garcia analizza la prestazione del Napoli in casa della Salernitana ai microfoni di Dazn. Il tecnico francese è soddisfatto dopo una vittoria legittimata dalle tante occasioni create:

Abbiamo iniziato bene, è la prima volta che facciamo gol nei primi 15' ed era un nostro obiettivo. Nei dieci minuti successivi, però, siamo calati un po' e dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista. Però non abbiamo concesso niente, siamo ripartiti nel secondo tempo allo stesso modo del primo, cercando con insistenza il gol. Ochoa ci ha detto di no diverse volte, Politano ha preso un palo, potevamo segnare il raddoppio prima. Fortuna che lo abbia trovato Elmas e sono contento, ci ha dato una grossa mano entrando dalla panchina. 

Raspadori? Ha senso del gol, è un giocatore importantissimo, capace di tirare con entrambi i piedi, di venire incontro. Lui sa giocare con la squadra, è un po' falso nove e un po' trequartista, anche per me è ancora più polivalente. Il suo problema? Osimhen (ride rispondendo alla domanda di Giampaolo Pazzini, ndr). Ma anche il 4-3-3. In ogni caso non vediamo l'ora che Victor torni, ovviamente.

Il primo gol? È arrivato da un recupero frutto di una riaggressione. Il modulo? Dipende dal momento, dalla rosa che ho a disposizione e anche dall'avversario o del tipo di competizione. Sul 4-3-3 non c'è quasi più niente da spiegare ai giocatori, lo recitano a memoria ma anche gli avversari l'hanno studiato e per questo dobbiamo essere bravi a cambiare in corsa, per non dare punti di riferimento.