Sacchi non fa sconti a Inzaghi: basta difendersi, sia coraggioso

Non è mai stato tenero Arrigo Sacchi nei confronti di Simone Inzaghi e non lo è nemmeno ora che ha prolungato il contratto con l'Inter. Sulla Gazzetta l'ex ct scrive

Nella scorsa stagione i nerazzurri hanno vinto la Supercoppa di Lega, la Coppa Italia e sono arrivati in finale di Champions League. Un percorso positivo cui, tuttavia, è mancata la continuità in campionato. Troppi passi falsi contro squadre di medio o basso livello, a segnalare quindi un problema che va affrontato e risolto: è ciò che il club ha chiesto a Inzaghi. Ha dato prove di bravura nelle corse di un giorno, come si direbbe se si parlasse di ciclismo, ma ora deve far vedere di possedere le qualità necessarie per giungere in fondo a una corsa a tappe come il Giro d’Italia o il Tour de France.

Dico sempre che il rischio è alla base di ogni avventura. Inzaghi è un ragazzo intelligente sono certo che abbia capito questa lezione. Quando segni un gol, è il momento di attaccare ancora, perché l’avversario è alle corde, e cercare il raddoppio per mettere in cassaforte il risultato. Altro che pensare a difendere il golletto!  In questi dettagli Simone deve migliorare, e poi deve credere ancora di più in se stesso e nelle proprie idee. Inzaghi è un bravissimo allenatore ma forse un po’ troppo legato ai vecchi canoni del calcio italiano, deve probabilmente fare un salto di qualità. È ciò che si aspetta l’Inter da lui. La squadra di Simone deve far vedere un calcio coraggiososo, spetta a lui trasmettere il messaggio ai suoi ragazzi.