31/07/2016 13:49
Non è Leo Messi l'argentino più forte di tutti i tempi per Arrigo Sacchi. L'ex tecnico del Milan ed ex ct della nazionale ne ha parlato in un'intervista a La Nacion, mettendo davanti alla Pulce sia Maradona che Di Stéfano: "Maradona e Di Stéfano sono stati i più grandi, diversi ma più grandi. Maradona con più talento mentre Alfredo lo trovavi sempre dappertutto in campo. Messi oggi è il miglior giocatore del mondo ma non ha la personalità di Maradina, che poteva giocare ovunque. In Italia non si gioca un calcio spettacolare ma è molto difficile emergere. Maradona ha fatto la differenza sia in Italia che in Spagna, nessuno lo fermava”. Tornando a Messi Sacchi spiega: “Vince molto col Barcellona ma non con l'Argentina. Cosa gli manca? Un'idea di gioco importante, basato sul collettivo. Se ci sono talenti meglio ancora, ma se non hai talenti puoi vincere col gioco. L'Argentina deve avere più coesione e più spirito di gruppo. Penso comunque che Messi cambierà idea e tornerà i nazionale. Ha un debito con i tifosi e con l'Argentina, non possiamo perdere il miglior giocatore del mondo”. Infine un parare sulla rivalità co Cristiano Ronaldo: "Cristiano è un esempio di grande professionista. Non ha il talento di Messi ma è grandissimo. Una volta andai a Madrid a salutare Carlo Ancelotti e prima dell'allenamento Ronaldo stava già esercitandosi nello spogliatoio. Ha molta volontà, molta passione”.