Sacchi: Juve senza singoli, il Milan ora è sotto choc

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi si è soffermato, con qualche critica, sul momento di Juventus e Milan. Sui bianconeri, l'ex ct vicecampione del Mondo nel '98, spiega:

Allegri è un allenatore con una storia molto ben delineata. Ha vinto molto e fa un certo tipo di calcio, che prevede però molto di sfruttare le qualità dei singoli. Oggi, però, in questa Juventus, i singoli iniziano ad avere i loro anni e di nuovi singoli proprio non ce ne sono. Ricordo quando presero Higuain dal Napoli e quello fu un doppio colpo, visto che rinforzandosi indebolì anche una diretta avversaria, in questo modo ha vinto per tanti anni. Oggi però ha perso Ronaldo, che ti portava tanti gol e, non avendo singoli, devi proporre un'idea di gioco importante e avere i giocatori dalla tua. La cosa peggiore è quando un giocatore perde la motivazione, recuperarla diventa difficile. Penso che alla Juve stia succedendo proprio questo.

Sul Milan, Sacchi rivela:

Gli errori non sono un caso. Non lo sono mai. Poi, con tanti giovani è normale non avere quelle conoscenze, quell’esperienza, quella maturità che hanno i giocatori più avanti con gli anni. C'è Ibrahimovic, che in questo caso è stato molto bravo, ma il Milan arriva dalla batosta rimediata con la seconda squadra del Liverpool e queste sconfitte vanno oltre il risultato. Credo che i rossoneri siano sotto choc. Contro l'Udinese sono stati inguardabili, però era prevedibile dopo quanto successo martedì.