Sabatini rivela: Telefonata di 38' con Spalletti, ecco cosa ci siamo detti

"Ancora con questa storia di Totti e Icardi, a uno di quelli gli telefono io e gli fo vedere". Il fuorionda di Luciano Spalletti della settimana scorsa, dopo il successo in Champions con l'Eintracht, aveva fatto rumore. Il referente principale era Sabatini di Mediaset che dopo aver chiarito la faccenda sui social è tornato ieri a Pressing sulla vicenda, rivelando una lunga chiacchierata telefonica con Spalletti. Queste le sue parole: "Quando sente dopo una vittoria del Napoli ancora tirar fuori i nomi di Totti e Icardi si arrabbia, ho chiesto all'amico comune Fabio Galante, mio concittadino e figliocco di Spalletti, di mandargli un mio vocale per spiegargli che il mio era un complimento. Poi facciamo una lunga chiacchierata in cui emerge il suo racconto sentito su Totti, la voglia legittima di essere gratificato per quell che sta facendo a Napoli, dopo che la squadra era stata rivoluzionata. Io gli ho detto la verità: sono tra i pochi ad avere detto che dopo l'addio di Spalletti all'Inter quando Marotta prese Conte dissi che con quella squadra avrebbe vinto anche Spalletti".

"Lui continuava a parlare quasi da solo, io annuivo dicendo uh, uh e lui a un certo punto è sbottato dicendo: uh, uh, i chè? Con lui mi sono scusato anche per quelle volte che a Tiki Taka con Wanda Nara insistevo tanto a chiedere certe opinioni. Sono stati 38' di telefonata, alla fine lui ha chiuso così: la prossima volta ti rispondo però in diretta. Allora mi son preparato la domanda e gli chiederò di parlare di un argomento a piacere".