28/01/2022 09:48
L'accusa la butta lì, tra una scaramanzia per lo scudetto e un elogio a Koulibaly. Amir Rrahmani - intervistato dal quotidiano Il Roma - pensa che l'essere kosovaro sia stato e sia tuttora un handicap per luii
"Dico da sempre che se fossi stato italiano avrebbero parlato tutti di me. A quanto pare la mia nazione non è famosa calcisticamente parlando. Significa che devo impegnarmi ancora di più in modo tale da costringere la critica a seguirmi"
Partito come riserva nel Napoli ha finito con lo scalzare Manolas, poi passato all'Olympiacos
Errore Manolas con la Juve? Kostas ha vissuto la mia stessa situazione - vissuta per l'errore con l'Udinese - alla terza giornata di campionato quando permise a Morata di andare in vantaggio. Il calcio, purtroppo, non è una scienza esatta. Non puoi mai sapere cosa potrà succedere. L’importante è rimanere sempre umili e provare a dare tutto durante gli allenamenti. Io l’ho fatto e oggi mi godo il grande momento.
In attesa di Koulibaly fa coppia con Juan Jesus
Ci siamo inizialmente studiati, poi dopo le prime due gare siamo migliorati. Ora sappiamo come giochiamo. Ci capiamo bene, sappiamo come gestire i movimenti. Juan è esperto, sta in Italia da dieci anni e ha giocato sempre in grandi squadre. Poi finalmente ha segnato. Io erede di Koulibaly? È una responsabilità grossa perché Koulibaly è Koulibaly. È il leader. Ma se dovesse accadere non ci sarebbero problemi. Quando si cresce aumentano le responsabilità e quindi sono pronto. Per me sarebbe un privilegio