Ronaldo via dal Real? Ecco perchè è possibile e perchè sceglierebbe la Juve

Ai Mondiali ha sempre evaso il tema (“non è il momento di parlarne”) ma l'ultima volta che Cristiano Ronaldo ha toccato l'argomento del suo futuro era stato durissimo. Dopo aver vinto la Champions aveva gelato i tifosi delle merengues lasciando presagire un addio tutt'altro che indolore. Ed è da qui che si parte alla ricerca delle ragioni che potrebbero spiegare il clamoroso trasferimento alla Juventus (i dirigenti bianconeri hanno fissato una cena con il suo agente Jorge Mendes per i prossimi giorni): “Se resto un mese senza segnare i tifosi al Bernabeu iniziano a fischiarmi e il club comincia a parlare dei miei successori e di altri acquisti”. Eccolo il primo punto: Cr7 segnava a raffica, vinceva Champions e Palloni d'oro eppure si parlava sempre dell'arrivo di Neymar, il vero pallino di Florentino Perez. In sostanza: il portoghese non si sentiva e non si sente abbastanza omaggiato, lodato e ringraziato a Madrid. Non si sente trattato da leggenda intoccabile. Anzi. Più di una volta è rimasto deluso dal mancato appoggio da parte della società, come quando fu squalificato per 4 turni dopo la supercoppa di Spagna e l'unico a prendere le sue difese fu Zidane, nel silenzio assordante del club. Poi c'è il tema della promessa mai mantenuta su un adeguamento dello stipendio, che risale a un anno e mezzo fa e che ha provocato più di un'ulcera al giocatore. Altro choc per Ronaldo fu quando vinse l'ultimo Pallone d'oro battendo Neymar: nel galà di Parigi, prima di essere incoronato, Cr7 sentì Florentino Perez dire a tutti: “Se Neymar vuol vincere il Pallone d'oro, deve venire al Real”. Una mancanza di rispetto mai digerita. Ma non finisce qui. Il “mal di pancia” di Ronaldo è legato anche alle controversie col fisco: alla fine ha patteggiato una multa di 18.8 milioni con la spada di damocle di due anni di carcere in caso di nuove frodi ma in tutta questa vicenda si è mosso sempre da solo, senza mai l'appoggio del Real. Ecco quindi che la rottura con Florentino Perez è diventata sempre più profonda ed ecco che Ronaldo, dopo aver vinto di tutto e di più col Real, vuole nuovi stimoli e cerca nuovi obiettivi. Quelli che gli può offrire la Juventus, pronta a dargli la corona di re bianconero ed un ingaggio adeguato. Tutto ruota attorno alla clausola: impossibile prenderlo a 1000 milioni, ma ci sarebbe un accordo privato in base al quale può svincolarsi a una cifra assai più bassa. E non a caso le merengues ora stanno puntando il solito Neymar o in alternativa la stella francese 'Mbappè. Morto un re, a Madrid se ne fa un altro. Mentre a Torino aspettano l'originale...

Stefano Grandi