Roma, Trani: Su addio di De Sanctis e ritorno di Totti ho le mie convinzioni

Secondo il giornalista de Il Messaggero, Ugo Trani, l'addio anticipato di Morgan De Sanctis alla Roma ha un significato preciso. Lo ha ribadito il cronista nel corso del suo intervento in diretta alla trasmissione Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi e in onda su Centro Suono Sport:  

“L’anticipato addio di De Sanctis, che segnale è? Secondo me è più un fatto privato, personale. De Sanctis lo hanno messo nelle condizioni di non operare più, non era più operativo, aveva un ruolo sempre più marginale. Verrà sostituito? Se sì non da Totti perché sarebbe un ruolo minore. A Totti devi dare un ruolo alla Maldini, quindi operativo e sopra a Pinto non sotto: era Rui Costa-Tiago Pinto al Benfica per cui parliamo di Totti-Tiago Pinto. Se al Benfica sta lassù Rui Costa alla Roma non puoi mettere Totti nel ruolo di De Sanctis. Totti capisce di pallone, prende contatti con i giocatori, certo non è un direttore sportivo già fatto però quando parliamo di un giocatore come lui, parliamo di un giocatore che deve fare una carriera da dirigente. E qual è il modo? Il modo è quello di Maldini che non è diventato dirigente al primo incarico ma ha iniziato a lavorare vicino ad altri personaggi. E poi è Maldini nelle trattative quindi si porta già avanti col nome”.