Roma, Svilar rivela come ha ipnotizzato il Feyenoord

L'eroe di Roma per una notte è lui. La grande rivincita di Svilar misura undici metri di felicità. Il portiere che De Rossi ha promosso titolare, sconvolgendo le gerarchie che vedevano Rui Patricio come n.1, è stato decisivo nel passaggio di turno dei giallorossi col Feyenoord ai rigori. Ne ha parati due. Il portiere nato ad Anversa, figlio d’arte di papà pure portiere, era arrivato a Roma con la fama di essere un fenomeno ma solo nelle ultime tre gare ha potuto giocare con continuità. Alle tv ha esternato la sua gioia, spiegando le prodezze sui penalty

"La mattina ho guardato un po’ con il preparatore Simone Farelli dove potevano tirare i loro giocatori e poi nel momento del rigore io ho deciso dove buttarmi, non si sa come possono finire le partite. Mi sono appuntato tutto sul telefono, abbiamo deciso insieme dove mi sarei tuffato in caso di rigori. Mi sento sempre più bene dalle ultime 3 partite, ma c’è ancora tanto da migliorare. Questa però è la serata più bella della carriera. Indimenticabile, non ho parole. Ho lavorato tutta la mia vita per questo momento"