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Roma, Spalletti dà i numeri: Siamo messi bene, ma non vengono citati

01/10/2016 14:12

Roma, Spalletti dà i numeri: Siamo messi bene, ma non vengono citati |  Sport e Vai

Roma, Spalletti

La Roma è già al primo bivio del campionato. Deve battere l'Inter, o rischia di veder scappar via Juventus e Napoli in classifica, più ancora dei 5 e dei 4 punti di gap già accusati nei confronti di bianconeri ed azzurri. La sfida con la squadra di De Boer è delicata e lo sa bene Luciano Spalletti, apparso quanto mai polemico nella conferenza stampa di rito a Trigoria, sulla falsariga dello sfogo post disfatta di Torino.

Roma, Spalletti: "I numeri ci danno ragione"

Il tecnico giallorosso parte proprio dalla sfida ai nerazzurri: "Noi fino a questo momento non è che abbiamo dato segnali ben precisi, lo stesso problema potrebbero averlo loro. Ultimamente ci stiamo allenando bene, siamo sulla strada buona. Dobbiamo concentrarci sulle cose che possiamo migliorare, poi dare un'occhiata agli avversari. L'Inter secondo me è una squadra forte, come noi, e prima o poi farà vedere tutto il suo valore". La Roma incassa troppi gol, ma non sono questi i numeri che interessano l'allenatore: "I numeri non sono quelli di cui si accorgono tutti e su cui si basano tutti. Ci sono cose importanti come la gestione della palla, gli assist, i gol fatti, su cui tutti posano l'attenzione. Ma ci sono altri dati ugualmente importanti come i raddoppi di marcatura, il numero di volte in cui si va oltre la linea difensiva, che non finiscono sui giornali ma che chiariscono quella che è la gestione della partita di una squadra. Molti non sanno cosa succede dove non c'è la palla". Positivo il giudizio su De Boer: "Lo conosco pochissimo, per quello che ho potuto valutare nelle cassette dell'Inter. La prima impressione che mi ha datto è quella di un tecnico molto serio, preparato, professionale. Del resto l'Inter non avrebbe potuto scegliere altrimenti. Ha già preso decisioni scomode evidenziando sicurezza, secondo me farà vedere col tempo di essere un buon allenatore. Ci sono delle situazioni nel nostro calcio legate a tempistiche che non collimano. Tutti i giorni devono uscire delle notizie, mentre i progetti di lavoro abbracciano 6 mesi, un anno, o anche di più. Si passa da una settimana dove si dice che De Boer è incapace ad un'altra in cui De Boer è un fenomeno". 

Roma, Spalletti: "A giugno volevate mandare Totti in tour..."

Si apre poi ovviamente il capitolo Totti. I tifosi invocano la sua presenza in campo dall'inizio: "Non anticipo la formazione, non voglio dare vantaggi a una squadra forte come l'Inter", taglia corto Spalletti che poi 'punge' di nuovo i cronisti. "Anche qui si passa dal fatto che a giugno volevate fargli fare il tour dell'ultima partita in tutti gli stadi italiani al fatto che ad ottobre si invoca la sua presenza da titolare in una partita importante. C'è bisogno di equilibrio. Una soluzione si trova a tutto. Lo stesso equilibrio che ho sempre avuto io". L'Inter con il suo atteggiamento potrebbe 'favorire' la Roma: "Preferisco giocare contro squadre che attaccano, non contro quelle che aspettano. Certo, dipenderà dall'intensità che loro metteranno e dalla velocità con cui noi sapremo gestire la palla. Dovremo essere pronti a tutte le fasi di gioco, portate con diversi tipi di velocità. Io vicino all'Inter in passato? Sono contento di allenare la Roma e di tutto quello che è stato il mio passato. Sono cose che mi hanno migliorato moltissimo e che magari mi faranno migliorare ancora". Spalletti poi torna a dare i numeri e chiarisce meglio i concetti espressi nella prima parte: "Se facciamo tanti raddoppi di marcatura, o tanti in più degli avversari, vinciamo le partite. Se intercettiamo le linee di passaggio più degli avversari, vinciamo le partite. In che posizione siamo in queste classifiche? Siamo messi bene. Dobbiamo migliorare come addizione di tutti i dati. Salah ad esempio è il più forte del campionato dopo Callejon ad attaccare la linea difensiva avversaria. Ma sono cose che ai giornalisti sembra non interessino". 

Rino Dazzo


Tags: Roma inter luciano spalletti

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