Roma, Sabatini svela un retroscena su Nainggolan e De Rossi ed è esilarante

Walter Sabatini di calcio ne conosce a palate. L’ultima sua avventura dietro la scrivania è arrivata a Salerno dove con una campagna acquisti invernale è riuscito a svoltare l’intera stagione della formazione granata guidandola verso la salvezza. Poi è andato via, e non senza polemiche come gli è capitato più di una volta in carriera. I suoi anni migliori tra Palermo e la Roma, e proprio del periodo giallorosso racconta alcune vicende e aneddoti legati a Nainggolan e De Rossi. 

Radja è stato il centrocampista più forte che abbia visto giocare ma anche un grandissimo testa di ca…, un grande esperto di bugie bianche perché diceva di essere a casa invece era sulla Colombo sfrecciando come un folle. E’ un calciatore che ora in giro non c’è. De Rossi? E’ un delinquente come Radja, si somigliano molto loro due. Anche fuori dal campo. Nainggolan è un delinquente che però io adoro, non lo cambierei con nessuno al mondo. Anche il leggendario Maicon aveva i suoi vizi. Avevo una persona addetta al recupero di questi due, prima di farli allenare gli dicevo, vai a vedere come stanno. Non sapevo come sarebbero arrivati in campo, barcollanti di sicuro. Poi quando si allenavano anche con 5 minuti di sonno poi facevano i professionisti in campo.