Roma-Napoli, Spalletti snobba Mourinho e sottolinea l'importanza di Osimhen

Luciano Spalletti non intende alimentare le polemiche innescate da José Mourinho, che dopo Roma-Napoli si è aggrappato agli infortuni e addirittura all'arbitraggio, accusando Lozano di buttarsi sempre a terra e polemizzando per la presunta "ingiustizia" subita. Intervenuto a Dazn, il tecnico del Napoli non lo calcola neppure e passa ad analizzare il match dell'Olimpico: 

 "Non voglio parlare di Mourinho. Era una partita piena di trappole che la mia squadra ha saputo interpretare benissimo, pur sbagliando qualche costruzione e qualche situazione di possesso facile. Siamo andati a scavare occasioni che potessero darci posizioni di vantaggio senza rischiare di poter essere disordinati. Siamo stati bravi a trovare il gol vittoria e a non concedere alla Roma quello in cui sono più bravi. Aver vinto anche in modo differente rispetto a quello a cui siamo abituati è un bel segnale".

Quindi sul match winner:

"Osimhen è fortissimo, ha delle accelerazioni improvvise di cui abbiamo bisogno, quando riuscirà a trattenere le emozioni sarà ancora più completo. Abbiamo bisogno di lui per le palle inattive, lui è fortissimo di testa in attacco e in difesa. La sua altezza ci fa comodo sui calci d'angolo. La rosa del Napoli è più completa dell'anno scorso? Siamo ancora sprovvisti di doppi in alcuni ruoli, numericamente siamo più o meno come l'anno scorso. Stasera in mezzo al campo avevamo bisogno di qualcuno un po' più fisico, quelli della Roma sono fatti differenti da noi, più fisici, più grossi".