Roma, Mourinho: Vittoria di famiglia, Abraham? Voglio di più

Josè Mourinho si gode l'accesso alla finale di Conference League dopo il successo della sua Roma contro il Leicester, e ai microfoni di SkySport non manca di palesare la propria soddisfazione, lanciando anche qualche frecciatina e spronando Abraham.

Lo Special One spiega:

Questa è stata una vittoria di famiglia, in campo e sugli spalti. Penso che l'empatia che si è creata con i tifosi e il senso di famiglia ci abbiano aiutato a fare una gara straordinaria. Poi, qualcuno potrà anche dire che non è così, ma quando il tuo portiere fa due parate in 180' contro una squadra di Premier League, vuol dire che abbiamo fatto qualcosa di buono.

E ancora:

I ragazzi meritano questo, ma abbiamo ancora tre partite di campionato da giocare. Certo, abbiamo perso punti in serie A, ma ora andiamo in finale e vogliamo vincere.

Poi, sulla gara con il Leicester e la prestazione di Abraham:

Siamo una squadra che rischia nel modo di pressare, ma non abbiamo ancora la capacità di farlo per tutti i novanta minuti. Questa sera abbiamo abbassato il blocco e siamo passati al 3-5-1-1. Anche perché, senza Mkhitaryan non era facile tenere la sfera. Zaniolo e Abraham hanno fatto un grande lavoro. Tammy? Lui lo sa, mi rifiuto di parlare bene di lui. Può fare di più e ha potenzialità per fare meglio. La disponibilità deve metterla sempre, ma voglio di più da lui. Non deve fare così solo con la Lazio o nelle grandi competizioni.

Infine, un applauso ad Ancelotti:

Champions League? Il mio grande amico Carletto mi ha fatto un gran regalo col Real, andiamo in finale a vincere.