Roma, Mourinho spiega decisione su Pellegrini e fa una previsione su Dybala

José Mourinho analizza la prestazione della Roma contro l'Udinese ai microfoni di Dazn. Il turnover attuato contro i friulani ha funzionato, la Roma ha vinto 3-0 anche se ha un po' sofferto in certe fasi della partita. Lo Special One spiega le sue scelte:

"Abbiamo cambiato diversi giocatori, Pellegrini e Wijnaldum giovedì hanno fatto 45', altri neppure hanno giocato. Pochi hanno fatto 90' giovedì. La squadra, comunque, ha dato un'ottima risposta. Il risultato può far pensare a una partita facile, ma lo è stato solo dopo il 3-0. Il rigore parato da Rui sul 2-0 ci ha dato tranquillità, in quel momento stavamo sentendo un po' di stanchezza per la pressione fatta".

La differenza l'hanno fatta due ragazzi cresciuti nella Roma, Bove e Pellegrini:

"Ci sono tanti giocatori stranieri in tutti i campionati, Italia compresa. Continuo a pensare che la gente formata nella Roma, o comunque in Italia, abbia la specificità di adattarsi e di provare empatia con i tifosi. Bove oggi è stato fantastico, ma ha fatto un errore che poteva cambiare la partita se Rui non avesse parato il rigore. Sono arrabbiato con lui, ma allo stesso tempo sono contento della personalità di Eduardo, ha giocato titolare e l'ha fatto con personalità, gol a parte".

Quindi sul capitano e sulla scelta di non fargli calciare il rigore, mentre per giovedì c'è fiducia per Dybala: 

"Pellegrini doveva giocare con fiducia, senza pressione per il rigore sbagliato. La mia decisione di non farlo tirare era perché pensavo che non dovesse avere pressione extra. Se il rigore fosse arrivato sul 2-0 l'avrebbe tirato lui. Ha fatto un'ottima partita, un ottimo gol e se c'è stato qualche commento negativo sui social dopo il Feyenoord, non è un problema. La realtà è quella di oggi, l'abbraccio coi tifosi. Adesso dobbiamo dimenticare il campionato e pensare all'Europa League. Dybala? Sono più positivo che negativo, ma è ancora in forse".