Roma, Mourinho non pensa al derby e risponde alla polemica di Sarri

Il derby dista ancora sei giorni e di mezzo c’è anche un turno di Europa League ma tra Roma e Lazio, come da consuetudine le schermaglie sono già iniziate. La Roma riscatta il ko interno contro il Napoli vincendo un match difficilissimo sul campo del Verona, una gara che rischiava di diventare scivolosa prima del gol del giovane Volpato che ha sistemato le cose. 

In questo momento provo empatia nei confronti del Verona perché hanno lottato per uscire con un punti. Bocchetti è un allenatore giovane e bravo, e anche in 10 uomini ci hanno creato tante difficoltà. Hanno lottato e fatto tutto. Sono contento per la vittoria, non sono ipocrita ma provo un sentimento positivo con loro. Mi dispiace per quello che hanno vissuto giocatori, allenatori e tifosi. A volte quando esco dalle partite ho la sensazione che avrei potuto fare di più ma non oggi. Ho cambiato due volte sistema, ho creduto nel talento di questo bambino ed ho creduto che tic potesse fare la differenza. Ma quando vinci vicino al 90’ si può parlare di un po’ di fortuna. 

Niente pensieri invece al derby, visto che di mezzo c’è anche il fondamentale match di Europa League. 

In questo momento non mi interessa per niente, mi interessa solo la prossima gara. Quando un allenatore non pensa alla gara successiva, di solito non finisce bene. Ho avuto un’esperienza di questo tipo e se fai un errore, poi diventa difficile conviverci. Rifiuto completamente di parlare della prossima partita di campionato e se lo fa uno dei miei giocatori sbaglia. Le parole di Sarri? No comment.