Roma, Mourinho: non abbiamo giocato troppo bene

La Roma di José Mourinho centra il secondo successo ufficiale di stagione e parte con un importante 3-1 casalingo contro la Fiorentina firmato dalla doppietta di Veretout e le reti di Mkhitaryan e Milenkovic. Due rossi: uno a Dragowski al 17' e quello per doppia ammonizio a Zaniolo a inizio ripresa. Al termine del match, ai microfoni di DAZN, l'allenatore portoghese spiega:

Credo sia stata una bella partita, anche se non abbiamo giocato troppo bene. Mi è sembrata una gara vera, loro sono stati bravi. In parità numerica abbiamo fatto bene, sia quando eravano 11 contro 11, sia 10 contro 10. Quando abbiamo avuto l'uomo in più, invece, non siamo stati bravi. Fiorentina? I viola sono la squadra di un bravo allenatore. Ma i complimenti vanno anche all'arbitro e al Var che è stato spettacolare. Certo, sono lì per questo, ma non posso non fare i complimenti. 

Sulla gara della Roma, Mourinho sottolinea:

Mi è piaciuto lo spirito dei ragazzi. Abbiamo incontrato difficoltà che sinceramente non mi aspettavo, come il calo di pressione quando siamo stati con l'uomo in più. Poi, però, dopo il rosso a Zaniolo siamo riusciti a rientrare in gara e abbiamo avuto opportunità per segnare subuto e andare in controllo della gara.

Sull'esordio di Abraham e sulla possibilità di vederlo giocare dal 1' in coppia con Shomurodov, Mourinho rivela:

Certo, possono giocare insieme. Anche oggi ne abbiamo parlato, perché non è facile lasciare in panchina un giocatore che ha segnare per tre gare consecutive. Possono giocare insieme, però sono entrambe un po' indietro perché sono arrivati dopo. Voto ad Abraham di questa sera? Tammy è un giocatore importante e con gli spazi ho pensato potesse essere la sua gara. L'ho tolto perché era stanco, ma lo avrei tolto ugualmente.

Lo Special One applaude Vincenzo Italiano:

La Fiorentina ha giocato bene e devo dare il giusto merito a Italiano. Non credo si stato facile per lui fare assimilare il suo gioco in così poco tempo. Ha giocato molto bene e ci ha messo in difficoltà.

Infine, sulle sensazioni dell'esordio, Mou spiega:

Da quando ho firmato il contratto con la Roma ho sentito questo affetto, anche se non ho fatto nulla per loro... Anzi, ho vinto una Coppa Italia contro di loro. Però c'è attrazione. Ora sono uno di loro e voglio trasmettere questo tipo di sentimenti anche ai giocatori, che oggi hanno dato tutto nonostante si sia tornati alle 4 del mattino dopo la gara in Turchia. Abbiamo giocato con empatia, così come fatto anche durante le amichevoli.