Roma, Mourinho furioso: Critiche anche colpa del club. Rinnovo? Non so

È un José Mourinho a 360° quello che si confessa ai microfoni della Rai e parla di futuro e presente, di Roma e possibilità di andare ad allenare in Arabia Saudita, di Totti e delle troppe critiche a cui è obbligata a sottostare la squadra giallorossa.

Lo Special One, chiude le voci sul Real Madrid e spiega: 

C'è Ancelotti. Conosco troppo bene Florentino Perez perché si voglia privare di uno come Carlo. Solo un passo (e parlo di me) andrebbe via da Madrid quando la dirigenza vuole puntare su di lui. Credo che Carlo alla fine resterà. 

In merito alla possibilità di andare ad allenare in Arabia, Mou non si nasconde:

Se devo essere sincero, credo che un giorno ci andrò. Un giorno, non ho detto oggi o domani. 

In tema di rinnovo con la Roma, Mourinho taglia corto:

Non lo so. Non parlo con Dan Friedkin da dopo il derby. Parlo tutti i giorni con Ryan, ma di oggi e del lavoro da fare oggi, non del rinnovo.

Roma troppo criticata?

Sì, assolutamente e non va bene.... il percorso per arrivare alla finale di Europa League l'anno scorso è stato facile no?! (ride, ndr) Basta vedere che cosa stanno facendo in Champions League le squadre che abbiamo affrontato. Credo che se non ci fossi stato io e con una società diversa, la storia sarebbe stata differente. Ma la colpa è anche del club, che lascia aperta la porta a queste critiche. Poi, noi non ridiamo, ma gli pseudo-tifosi e gli pseudo-esperti si divertono.

Infine, sul possibile ritorno di Totti in società, Mou spiega:

Totti resta il numero uno per la Roma, ma su questa cosa devo rispondere in modo difensivista, perché è una questione tra Francesco e la società.