Roma, Mourinho fa chiarezza sul rosso ma manda un messaggio alla squadra

José Mourinho è stremato dopo la gara della sua Roma con il Monza. I giallorossi portano a casa i tre punti contro la formazione brianzola ma devono soffrire per riuscire a trovare il gol della vittoria arrivato proprio al 90’ con El Shaarawy. Ai microfoni di Dazn, lo Special One spiega anche la sua esultanza ma manda un messaggio alla squadra. 

Ho esultato in quel modo perché un gol al 90’ è qualcosa di diverso. Oggi era una partita difficile e l’abbiamo sentito, quando segni al minuto 90 in una partita del genere capisci che puoi vincere. Ma devo anche dire che oggi non abbiamo giocato bene, nel primo tempo siamo stati troppo bassi, che può andare anche bene in fase difensiva ma dovevamo fare di più in attacco. 

Non è stato un problema tattico ma di tecnica e soprattutto di fisico. C’erano tanti giocatori che sono stati fuori con la nazionale, Aouar veniva dagli impegni in Africa, Paredes anche se ha giocato poco con l’Argentina era molto stanco. 

Mourinho spegne anche la polemica seguita alla sua espulsione e alle storie tese con la panchina avversaria. 

Ho fatto un paio di gesti e l’arbitro ha pensato che fossero sufficienti per il rosso ma se questa è la sua idea devo accettarla. Mi dispiace di non andare in panchina contro l’Inter come mi dispiace sempre quando non posso essere in panchina. I rapporti con la panchina avversaria? Non è successo niente di che, lo scorso anno c’era stato qualche brutto commento.