Roma, Mou sorride e punge la Juventus: Terzi? Siamo in Italia...

Intervistato da DAZN al termine della gara vinta di misura dalla sua Roma contro il Torino, grazie al rigore di Paulo Dybala, il tecnico giallorosso, José Mourinho, non manca di mandare un frecciatina alla Juventus:

Roma terza da sola? Siete sicuri che sia così?! Sicuri che la Juventus non abbia 59 punti? In quel caso, la Roma sarebbe quarta, eh... siamo in Italia...

Poi, analizzando le avversarie nella corsa Champions, lo Special One rivela:

Chi mi preoccupa di più? Noi stessi. Vogliamo pensare come una squadra grande e le grandi squadre non escono dalle competizioni, non perdono una partita per avere possibilità di vincere la prossima... Noi abbiamo una rosa con limitazioni, vero, ma siamo ai quarti di finale di una competizione europea che sembra più la Champions che l'Europa League. Abbiamo tre gare alla settimana e questo per noi è duro. Però, non sono capace di pensare in piccolo... andiamo avanti partita per partita. Qualche settimana fa abbiamo perso Karsdorp per tutta la stagione, oggi forse Solbakken. Io provo a pensare da grande, anche con i nostri limiti. Abbiamo perso in Coppa Italia perché nel calciò c'è tutto da perdere, in Europa o andiamo in semifinale o il Feyenoord sarà più forte di noi.

In merito alle scelte offensive, con l'inserimento di Solbakken ed El Shaarawy, Mou spiega:

Sentivo i miei ragazzi e c'era bisogna di gente brava nell'uno contro uno. I due giocatori più veloci che abbiamo sono Solbakken ed El Shaarawy. Inoltre, contro Juric è facile che con un centravanti, il suo centrale se lo mette in tasca... mi mancava un po' personalità, vero, con Matic, Ibanez, Pellegrini in panchina e gente in campo come Solbakken, Llorente che erano alla seconda in Serie A da titolari, ma abbiamo pensato che questa potesse essere la strategia giusta. Ci è mancato il secondo gol.

Infine, su Belotti tenuto in panchina al ritorno all'Olimpico Grande Torino:

Ho spiegato perché non ha giocato. Lazio-Juve? Non la guarderò perché saremo in viaggio.

A cura di Roberto Ciucci