Roma, Mou elogia Zaniolo e si commuove per Stankovic

Al termine del match vinto dalla sua Roma contro la Sampdoria, il tecnico giallorosso, José Mourinho è un sali-scendi di emozioni. Le prime le dedica a Dejan Stankovic, tra gli eroi del triplete nerazzurro:

Questa è una vittoria importantissima e meritata, ma sono molto, molto felice di aver capito che con una squadra che mi piace tanto e con un allenatore che per me è come un fratello piccolo, l'anno prossimo torneremo a giocare qui. La Sampdoria è una bella squadra e sono sicuro che si salverà.

Poi, lo Special One si sfoga con la stampa:

Abbiamo giocato giovedì, abbiamo gli infortuni, ma anche anima e cuore. Abbiamo fatto una gara con grande intelligenza. Abbiamo vinto contro l'Inter e ci avevano detto che l'Inter era scarsa, poi però hanno vinto e pareggiato con il Barcellona... perdiamo con l'Atalanta e dicono che sia stata cinica. Per noi è dura ragionare in un contesto come questo.

Sull'esclusione di Nicolò Zaniolo, Mourinho rivela:

Lo sapevo che Nicolò entrando negli ultimi venti minuti sarebbe stato devastante per loro. Gli è mancato solo il gol. Soddisfatto da Abraham-Belotti? Mi ha soddisfatto Nicolò, per loro è stato devastante, non sono mai riusciti a prenderlo. Ha avuto, come Belotti, la possibilità di chiuderla, ma non ha segnato. Con il 2-0 avremmo chiuso la gara, ma poi siamo stati bravi a non rischiare nulla.

Infine, visibilmente emozionato, sull'abbraccio a Stankovic prima del calcio d'inizio Mourinho rivela:

Abbiamo parlato del passato. Gli ho detto: "ti ricordi un gol di m*rda che ha segnato qui?" Lui mi ha detto "ti voglio bene" e io: "anch'io, ci vediamo dopo".