Roma, Matic fissa l'obiettivo stagionale e fa un annuncio sul futuro

Lunga intervista ai microfoni di Sky Sports UK per Nemanja Matic. Il centrocampista della Roma ha parlato della stagione giunta ormai alla sua fase decisiva e ricca di sfide entusiasmanti, a livello personale e di squadra:

"Mi diverto molto qui. Mi piace il club, sono molto felice. Giochiamo un buon calcio. Stiamo lottando per la Champions League in campionato e siamo anche in semifinale di Europa League, quindi non vedo l'ora che arrivi la fine della stagione: vedremo cosa succederà. Mourinho è un allenatore fantastico, ha vinto tanti trofei. Vuole vincere ancora, sono orgoglioso di giocare per lui. A volte non è facile, non è mai contento e vuole che migliori ogni giorno, ma questo mi piace. Ha più esperienza rispetto a qualche tempo fa ma Mourinho non cambia mai. Dipende da cosa trova e dai giocatori che ha in squadra, ma conosce molto bene il suo lavoro. Una volta che lo conosci è divertente, ogni giocatore che gioca per lui dirà lo stesso. Vincere ancora in Europa per la Roma sarebbe qualcosa di straordinario, faremo tutti del nostro meglio per raggiungere questo obiettivo, abbiamo i migliori tifosi in Italia e se lo meriterebbero".

Quindi sul contributo degli inglesi, Smalling e Abraham:

"Chris è un giocatore fantastico, molto esperto e per me è uno dei giocatori più importanti della squadra. Sono molto sorpreso che non sia nella rosa della nazionale inglese, ma è il Ct che sceglie la squadra. Per il nostro club è meglio che abbia più tempo per riposare durante la sosta per le nazionali. Sta facendo molto bene qui, tutti lo adorano ed è un grande professionista, un grande giocatore, oltre che un grande uomo fuori dal campo e sono molto contento di condividere di nuovo uno spogliatoio con lui. Abraham è giovane e sta ancora migliorando, non segna come ha fatto la scorsa stagione, ma nell'ultimo mese tutto può cambiare. Ora abbiamo le partite più importanti e deve solo crederci, continuare a lavorare, sono certo che le reti arriveranno".

Infine sulla sua carriera e sul futuro:

"Sono molto orgoglioso di aver rappresentato due dei più grandi club in Inghilterra. Ho vissuto il mio sogno giocando in Premier League per Chelsea e Manchester United, è stato un grande traguardo. Ricorderò sempre quei club in modo positivo, occupano un posto speciale nel mio cuore. Futuro? Ho già deciso che un giorno diventerò allenatore. Sto prendendo il patentino, ma al momento sono molto concentrato a giocare a calcio. Mi sento bene, fresco e penso di avere ancora un altro paio di anni nelle mie gambe. Ma di sicuro sarò un allenatore in Premier League".