Roma, la cessione di Romagnoli dà il via alla caccia a Bruno Peres
10/08/2015 11:10
La cessione di Alessio
Romagnoli al Milan permetterà alla
Roma di incassare denaro fresco che verrà reinvestito sul
mercato. Una buona fetta dei 28 milioni (25 più 3 di bonus) incassati per il difensore prodotto del vivaio giallorosso - circa 15 milioni - andranno a coprire quelli “anticipati” per acquistare Edin Dzeko dal Manchester City. Ma alla Roma ne restano altri da spendere che Walter Sabatini ha intenzione di utilizzare per sistemare il reparto difensivo sulle corsie esterne. Trovato l’accordo con il Psg per il mancino Digne, la Roma punta adesso a un esterno destro che possa costituire anche più di un’alternativa all’ormai 34enne Maicon. Il primo nome sul taccuino di Sabatini è quello di
Bruno Peres, esterno del
Torino che si è messo in grande evidenza nello scorso campionato.
Il presidente granata Cairo, però, in questo mercato sta alzando parecchio il costo dei suoi giocatori: per il brasiliano pretende non meno di 15 milioni di euro, non trattabili, dato che il Toro, con la cessione di Darmian al Manchester United, ha già fatto cassa in questa estate. La Roma riflette, cerca una strategia alternativa per arrivare al giocatore, ma molto probabilmente alla fine accetterà di sborsare l’intera cifra al Torino: Bruno Peres piace parecchio sia a Sabatini che a Garcia, soprattutto perché sarebbe l’uomo ideale per rifornire di cross Dzeko, al centro dell’area. La trattativa è da seguire, ma alla fine è probabile che il brasiliano diventi l’ultimo colpo del pirotecnico mercato giallorosso.
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