Roma, Garcia resta aggrappato alla panchina: "Ora zitti e a lavorare"

Rudy Garcia non se ne va. Nonostante la figuraccia all'Olimpico con l'Atalanta, ultima di una lunga serie di brutte figure, il tecnico giallorosso prova a guardare avanti: "Penso che ci siano pochissime cose da salvare stasera. Non abbiamo avuto un atteggiamento di conquista. Quelli dell'Atalanta sono stati bravi a portarci in mezzo e a difendersi. Ora bisogna solo lavorare e stare zitti: non è il momento di disunirci". Di dimissioni non se ne parla: "Ci vuole coesione in questo momento. Penso al Torino, alla Champions. Supereremo il momento con l'umiltà". Il pubblico è deluso: "Siamo tutti delusi. Ci assumiamo le nostre responsabilità ma non mollerò, non è una sconfitta che mi abbatte. La sconfitta di Barcellona? Non credo che le cose siano connesse". Quindi sulla decisione di schierare De Sanctis: "Non c'è un numero uno quest'anno, Morgan ha fatto bene in allenamento e ho fatto una rotazione".