Roma, Garcia: Il Napoli sa segnare ma noi gliene abbiamo fatti 5 in 2 gare

Sicuro di sé, convinto della possibilità di centrare la finale, poco intimorito dall’atmosfera che troverà al San Paolo. Rudi Garcia è fatto così, un po’ guascone e molto furbo. Sa provocare gli avversari e sa caricare i suoi e quella di domani contro il Napoli è una delle sfide che più gli piacciono. In palio la finale di coppa Italia, trofeo che conta tanto quando sei al primo anno in Italia e vorresti presentarti subito con una coppa da alzare.Vale per l’allenatore della Roma come per Benitez. E la pensa così anche Garcia che in conferenza dice: “E' importante per tutte e due, siamo solo a 90 minuti dalla finale, dopo c'è la possibilità di vincere un trofeo ed un trofeo per un club è sempre importante, abbiamo tanta voglia di andare in finale, speriamo che vinca il migliore e di vedere una gara bella come quella dell'andata, speriamo di arrivare in finale”. Alla Roma basta il pari ma non è nella mentalità di Garcia: “Come al solito giocheremo per vincere, abbiamo due squadre di alto livello, lo abbiamo visto in campionato e in Coppa, noi giocheremo per vincere, poi vedremo come andrà la partita, ma è meglio partire per vincere. Ha ragione chi vince, se le statistiche mostrano che la squadra è pericolosa, è perché per attaccare bisogna avere la palla, possiamo anche attaccare in contropiede, ma questo è il calcio, è unico, negli altri sport se una squadra domina vince, nel calcio se difendi tutta la partita puoi vincere, noi giocheremo per segnare dei gol, loro sono forti, ma possono prendere dei gol e lo abbiamo visto”. Reina ha lanciato un messaggio chiaro: il Napoli può segnare in un istante, ma Garcia non si fa prendere in contropiede: “La partita si gioca sul campo. E' vero che loro possono fare dei gol, ma possono anche prenderli, ne abbiamo fatti 5 in due partite, anche noi possiamo fare gol in un istante, sono due squadre che hanno un piano offensivo di alto livello. Abbiamo vinto 2-0 in campionato e anche vinto la partita d'andata in casa, abbiamo preso il primo gol in modo sfortunato, io firmo per giocare nella stessa maniera e vincere nella stessa maniera domani, sappiamo tutti che il Napoli ha un allenatore forte, ma sono anche forti, ma anche noi, dobbiamo andare lì con fiducia, andremo a Napoli per vincere, poi vedremo la partita, abbiamo un'ambizione forte”. Messi da parte i discorsi sulla lotta al secondo posto proprio con gli azzurri: “E' una partita di Coppa Italia e non ha niente a che vedere con il campionato, è una partita specifica, c'è andata e ritorno, il migliore su due partite va in finale, per ora siamo in vantaggio, ma non aspetteremo, giocheremo il nostro gioco anche se sarà difficile farlo, questa qualificazione non cambia nulla sul campionato, ci sono partite importanti per entrambi, non cambia nulla per me, da giovedì parleremo del campionato”. Sulla formazione non anticipa le mosse ma fa capire che Totti ci sarà (“Ha giocato 60 minuti nella prima, non è una partita intera”) e che potrebbe giocare anche assieme a Destro (“Sì, lo abbiamo già fatto durante una gara o all'inizio, come con il Catania, dipende da tante cose, può sicuramente succedere”. Convocato anche Maicon che si è allenato regolarmente. La preoccupazione delle scorie lasciate dal derby è del tutto superata: “Stanno tutti veramente bene, ho trovato una squadra concentrata sulla semifinale, ieri era un giorno difficile per tutti, oggi sul campo sono rimasto stupito che tutti stavano bene, bisognava dire a molti giocatori di andare negli spogliatoi e di non allenarsi più, è un buon segnale”.