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Roma, Garcia: Juve fuori concorso, noi meglio di tutti perché criticare?

30/05/2015 13:56

Roma, Garcia: Juve fuori concorso, noi meglio di tutti perché criticare? |  Sport e Vai
Può tornare a gonfiare il petto Rudi Garcia dopo mesi di sofferenza. La sua Roma chiude al secondo posto e il tecnico giallorosso sottolinea i pregi di una stagione complicata: “Il bilancio è che siamo primi del nostro campionato, perché la Juve è fuori concorso. Ha l’abitudine di vincere, ha una potenza economica e sportiva molto più importante della nostra. Ha uno stadio proprio, è in finale di Champions e ha vinto il campionato. E’ irraggiungibile, noi siamo stati i primi del nostro campionato e abbiamo raggiunto l’obiettivo principale della stagione che era la qualificazione in Champions. Meglio secondi che terzi, perché lo spareggio non è mai scontato con le squadre che li giocano. Abbiamo preso esperienza in Champions con un girone di ferro dovuto al fatto che eravamo quarta urna. In Europa partiamo dalla quarta urna e vogliamo fare esperienza, e sperare di essere almeno in terza per non beccare un girone quasi impossibile. Quasi perché a trenta minuti dalla fine del girone eravamo quasi qualificati. Vedremo l’anno prossimo se avremo mezzi e sorteggio per superare il girone. Da gennaio a marzo abbiamo avuto un momento difficile, l’abbiamo superato perché quando una squadra è per 34 giornate seconda in stagione il gruppo ha dimostrato di essere fantastico. Siamo tutti uniti perché altrimenti non è pensabile di superare di nuovo il secondo come fatto” . Il futuro però non si presenta semplice e Garcia mette le mani avanti: “Il gap con la Juve sarà superiore l’anno prossimo, loro possono vincere la Champions e hanno preso tanti soldi. Hanno il loro stadio, per noi quando lo avremo cambierà tutto. Il gap può essere ancora più importante perché noi siamo anche costretti dal fair play finanziario. Poi non cambiamo le nostre ambizioni: io sono qua per vincere e sono ambizioso. Anche in campionato un incidente statistico può succedere, ma la logica economica fa che la Juve è fuori concorso. L’anno scorso l’obiettivo era entrare in Europa League. Quest’anno era differente, vista la stagione dello scorso anno. Noi non abbiamo mai detto che il nostro obiettivo era altra cosa che raggiungere la Champions. I giornali hanno fatto della Roma un candidato allo scudetto, ma la stagione ha dimostrato che questa divisa è troppo grande per noi. Non serve illudere i nostri tifosi. C’è grande differenza tra obiettivi e ambizioni. Siamo in fase di crescita e per raggiungere la grandezza c’è bisogno di tempo e lavorare ogni giorno con ambizioni grandi. Gli obiettivi devono essere in accordo con i mezzi del club ed era logico dire raggiungiamo la Champions. Anche se il secondo posto non è scontato, perché siamo la quinta potenza economica d’Italia”. L’incognita si chiama mercato: “Da quando sono arrivato le cose sono state chiare, noi abbiamo bisogno di vendere prima di comprare. Penso che sarà ancora così, ma solo i dirigenti possono dare questa certezza, per questo dico che bisogna sapere dove siamo e come vogliamo crescere. Penso che stiamo seguendo la strada giusta, la Champions ci dà visibilità e il progetto fa parte dei migliori del calcio mondiale. Non possiamo bruciare le tappe ma andare step by step, ma fare un passo troppo grande ti fa retrocedere di tre passi”. Giovedì Garcia incontrerà la dirigenza e si saprà qualcosa di più: “Niente mi è stato promesso, sono sotto contratto e sto lavorando sull’anno prossimo. Giovedì avrò più parametri. Niente messaggio alla società, sono fatti. Sono stupito di vedere che la mia squadra essendo seconda tutto il campionato ha dovuto ricevere tante critiche ed è stata criticata dai tifosi, come quello che abbiamo vissuto dopo la Fiorentina. Non serve illudere la gente, i nostri tifosi sono intelligenti e quando era importante avere il sostegno di tutti non l’abbiamo avuto. Penso che sono stati condizionati dalle critiche eccessive della stampa, questo non è normale e non mi è piaciuto. Non lo voglio vivere di nuovo e per questo voglio essere chiari. Io sono il primo ambizioso. Per finire secondi non è possibile non avere una buona stagione, magari non è stata eccellente ma buona. Sul piano offensivo ci sarà da riflettere se c’è qualcosa da fare nel reparto. Ognuno delle squadre che ci somiglia vorrebbe avere Messi in rosa, ma bisogna fare con i nostri mezzi. Decideremo solo con la dirigenza che è onnipotente in questa vicenda”.

Tags: Roma juventus champions Garcia

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