Roma: Dybala rinato, ecco perché non ha calciato il rigore

Quando è entrato ha trasformato la partita e rivitalizzato una Roma spenta. L'ingresso di Dybala ieri all'Olimpico contro il Torino è stata la mossa decisiva che ha consentito ai giallorossi di evitare un'altra sanguinosa sconfitta interna. La Joya ha creato occasioni, ha sfiorato il gol, ha colpito la traversa che ha poi propiziato il gol del pari di Matic e si è procurato un rigore. Dal dischetto però non si è presentato lui, che pure è uno specialista, ma il grande ex Belotti che ha spedito il pallone sul palo. Perché non è andato l'argentino dagli 11 metri? Mourinho non l'ha detto ma l'ha fatto capire. Parlando a Daz a fine gara lo Special One ha spiegato:

"Posso solo dire che non era Andrea il rigorista incaricato del tiro. Non te lo dico chi era, ma non era Belotti. Il problema per me non è sbagliare, ma quando non dai quello puoi dare. Belotti ha avuto il coraggio di tirare il rigore, almeno ha avuto il coraggio di farlo”

La verità è che Dybala ha preferito non rischiare: oggi per lui inizia il ritiro mondiale ed era troppo fresco il ricordo di quell'infortunio rimediato col Lecce proprio nel calciare un rigore. La Joya si è però limitato a dire al riguardo

"No, non c’era scritto chi doveva calciarlo. A volte è una questione di secondi la decisione, io ho alzato la testa e Belotti aveva la palla in mano. Lui se la sentiva di calciare e io l’ho lasciato. Per me non c’è problema, è un attaccante che ha fatto tantissimi gol. Oggi purtroppo ha sbagliato il rigore, ma poteva succedere a chiunque”