Roma, che succede in attacco se Scamacca non arriva?

E' il problema del bomber la priorità della Roma. Noto l'interesse (contraccambiato) per Scamacca ma che succede se non si trova l'accordo col West Ham? Se ne parla a Radio Radio. Attacca Fabrizio Aspri:

“L’attacco deve essere il primo obiettivo per la Roma in chiave di mercato. Con i prestiti si possono “attaccare” spazi piccoli. Scamacca per quello che sono le coordinate del calciomercato giallorosso è il nome che ci sta. La Roma ha l’attacco spuntato con uno che fa spallate e un altro che non vede la porta. Scamacca a queste condizioni è l’ideale perché è uno cattivo. Di buoni ne abbiamo tanti”.

Poi tocca a  Roberto Maida:

“Scamacca secondo me sarebbe un ottimo rinforzo alle condizioni della Roma. Se si tratta di pagare 30-35 milioni sceglierei altro. In prestito, anche se al momento il West Ham non lo dà, sarebbe un’ottima operazione. So che ci sono stati più di qualche contatto con Morata”

Infine Gianluca Lengua:

“L’attaccante alla Mourinho deve fare gol. Mi sembra che Scamacca sembra portato per fare questa cosa, il problema è legato solamente al discorso del prestito. Lui non può venire con obbligo ma solo con diritto per un anno. Con questa formula il West Ham non lo dà e quindi c’è da capire se la Roma vira su altro o continua a trattare. Per l’attaccante credo che la formula rimanga quella del prestito secco. Serve un attaccante da 20-25 gol.”