Roma, Agresti spiega vantaggi e svantaggi di avere Mourinho in panchina

E' sempre più Mourinho-centrico l'ambiente a Roma. Si giochi o no si parla quasi sempre dello Special One e a Radio Radio si analizza il suo ultimo sfogo. Attacca Tony Damascelli

 “Penso che Mourinho sia un istrione. Lui è questo, poi ci dovrebbe essere anche l’allenatore che fa giocare la squadra e non pensa solo ad esaltare il pubblico. Poi attacca tutti, come con Ulivieri, senza citarlo secondo quel linguaggio tipico del portoghese. Se lla gente piace questo tipo di allenatore va bene così, se la società decide di andare su un altro tipo di professionista allora cambierà”

Poi tocca a Furio Focolari

“La piazza idolatra Mourinho, anche quando la Roma perde. Lui ha la capacità di rendersi protagonista durante la partita. Sul piano della realtà non so dire se lui resterà o andrà via, a questo punto dipenderà solo dai risultati. In campionato la possibilità di arrivare tra le prime quattro è molto complicata. Adesso tutti ripongono le speranze sull’Europa League e opensano che sia possibile vincerla”

Infine Stefano Agresti

“Non so se siamo arrivati ai titoli di coda con Mourinho. Lui nel pacchetto completo rappresenta dei vantaggi ma anche degil svantaggi. E’ uno che si fa carico sulle sue spalle anche dei problemi del club, dalle prese di posizione politiche, alle polemiche e anche alla capacità di convincere i calciatori a sposare il progetto Roma. Su questo rappresenta un patrimonio eccezionale. Poi ci sono altri aspetti sui quali il club deve fare una riflessione, perchè Mourinho è anche quello che va contro il club e tira continuamente in ballo i proprietari. C’è un contratto, però se vogliono andare avanti devo farlo con chiarezza, in modo che i ruoli siano ben delineati”