Rivoluzione Napoli: pieni poteri a De Laurentiis, ecco Mihajlovic e Reina

Incassato il no di Benitez, De Laurentiis prepara la rivoluzione. Il presidente ha individuato i responsabili di una stagione che, dovesse concludersi senza la qualificazione in Champions, avrebbe contorni fallimentari. Chi sono? Semplice: tutti. A cominciare dal ds Bigon, con cui si pianifica il divorzio. Nonostante un altro anno di contratto, Bigon potrebbe finire al Verona. E al suo posto potrebbe non essere chiamato proprio nessuno. Si fa il nome di Sogliano, ds scaligero, o del responsabile del settore giovanile, Grava, ma in realtà De Laurentiis è pronto a dare pieni poteri...a se stesso. Dalla scelta dei calciatori a quelle concernenti ritiro, gestione societaria, politica aziendale: tutto dovrà passare senza discussioni, come avvenuto quest'anno. Per la panchina, poi, si attende solo l'ufficializzazione di Sinisa Mihajlovic, con cui è stato raggiunto un accordo di massima nelle scorse settimane. Un accordo divenuto operativo dopo il no di Benitez, conteso a sua volta da West Ham e Newcastle, non proprio due big del calcio inglese ed europeo. Quanto agli acquisti, definito ormai il primo grande colpo: il ritorno di Reina. Il portiere spagnolo, reduce da un'annata controversa da secondo di Neuer al Bayern, firmerà un triennale con ingaggio lordo da 5 milioni annui, di cui soltanto la metà al netto delle tasse.