Ricorso Juventus, Ravezzani all’attacco: Giustizia sportiva da barzelletta

Le motivazioni dietro la decisione della Corte sportiva d’Appello di accettare il ricorso della Juventus scatenano subito la polemica. Il club bianconero aveva presentato ricorso verso la chiusura della Curva a seguito delle frasi razziste rivolte da alcuni tifosi a Romelu Lukaku. Stando al dispositivo con le motivazioni della decisione, la Juventus avrebbe vinto il ricorso perché i procuratori federali avrebbero spedito la loro relazione fuori tempo massimo di 12 minuti, e dunque non per la tempestività con cui la Juventus aveva identificato i responsabili dei cori. A lanciare l’attacco verso la federazione è il giornalista di TeleLombardia, Fabio Ravezzani dal suo account Twitter. 

Incredibile. In Juve-Inter 3 ispettori federali prendono un abbaglio e scrivono che la maggioranza della curva Juve fa cori razzisti. La Digos ascolta e determina che invece erano 250 su 5200. La Procura spedisce la relazione fuori tempo massimo. Il giudice malgrado questo squalifica la curva. La Juve fa ricorso e la Procura dice che in effetti ha avuto solo un problema tecnico (alle 13.15) ma la Juve dimostra che non risultano stativi a quell’ora. Morale: squalifica annullata e nessuna multa. Giustizia sportiva da barzelletta.