Renica indica la medicina al Napoli: Noi facevamo così

Non ha digerito ancora la terza sconfitta interna del Napoli Alessandro Renica. L'ex libero degli scudetti azzurri, a freddo, torna sul ko con lo Spezia e nel giorno di Santo Stefano scrive su Facebook

A Napoli ci vogliono giocatori che quando le cose vanno bene e si tende a rilassarsi si incazzino come diavoli per far salire la tensione e la concentrazione questa è la mia opinione  , non è possibile arrivare a queste partite facili sulla carta così molli e appagati dopo vittorie importanti  , dopo tanti anni lo si dovrebbe capire a mio avviso..quando si parla di mentalità a cosa si riferisce? A mio avviso si può pensare che questo atteggiamento lo debba  allenare  e come ?Noi  oltre le  partite di domenica o in coppa (italia, Uefa)  affrontavamo le amichevoli e  anche le partite in famiglia o le partitine miste cn la stessa fame delle partite ufficiali, erano battaglie dove volevamo sempre vincere e sputavamo l’anima sempre  e forse se ragioni così diventa un “automatismo” il voler vincere sempre a mio avviso è prendere questo atteggiamento limiti i danni da questi cali di tensione improvvisi  ,penso che sia la medicina giusta  che questa squadra molto competitiva, debba prendere per guarire e dare una soddisfazione una volta per tutte agli splendidi tifosi napoletani