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Reichart: La Superlega non è morta, Agnelli ha un cruccio

16/12/2022 11:42

Reichart: La Superlega non è morta, Agnelli ha un cruccio |  Sport e Vai

Nella realtà capovolta che ha animato, sin dall'inizio, i fautori del progetto Superlega può accadere che un giudizio contenente una chiara bocciatura si trasformi in un "successo". È accaduto anche stavolta, con l'ad Reichart che ha parlato di sostanziale riconoscimento delle istanze della Superlega e di sentenza di accoglimento ancora possibile.

"È un parere del general counsel, la sentenza arriverà nella primavera del prossimo anno. La Superlega non è morta, tutt'altro".

Queste le parole del Ceo di A22, l'agenzia creata da Perez, Laporta e Agnelli allo scopo di tenere in vita il progetto lanciato e naufragato in poche ore nell'aprile del 2021. A una colazione di Nueva Economia Forum, presenti proprio i presidenti di Real Madrid e Barcellona, Reichart ha ripetuto concetti già espressi in altre circostanze:

"La Superlega non è affatto morta. È molto viva. Vogliamo migliorare il calcio e per questo dialoghiamo con tutte le parti. Vogliamo ripristinare l'entusiasmo e fornire una struttura economica maggiormente adeguata. La UEFA non può essere tutto allo stesso tempo. È un giudice e un partito. Regolamenta e ammette o meno la partecipazione. Qualcosa di incredibile. Decide chi accede al mercato o meno. Stiamo lavorando su tale opinione. Deve aprire il mercato e stabilire alcune regole. Il rapporto lo ammette. Il sistema UEFA esiste da 70 anni. Nelle ultime settimane abbiamo parlato con 30 club e stanno perdendo la paura. Vogliono un cambiamento nella governance e nel controllo finanziario".

Quindi un esempio e una replica a Tebas, che aveva ironizzato dopo la bocciatura - perché tale è stata - dell'istanza della Superlega da parte dell'avvocatura Ue:

"Un giovane guarda 10 ore di calcio e 300 su FIFA. Chiedono partite migliori. Una partita di Champions League genera più di sei volte il pubblico di una qualsiasi di quelle partite insignificanti. Non vogliamo che il calcio sia visto su Tik Tok. Vogliamo che la Superlega sia la migliore competizione europea. Alcuni rapporti dicono che è la Premier League e stiamo lavorando per creare una competizione migliore. Tebas? Ogni volta che parla il presidente de LaLiga, impariamo di più sul nostro progetto. Parla anche di un formato quando non è così. Continua a parlare di un progetto chiuso quando non è così. Il consiglio generale parla apertamente che è legale giocare, creare e partecipare ad altre competizioni. Nessuno parla di non giocare nei campionati nazionali. Non capisco il presidente de LaLiga".

Infine, su Agnelli:

"Avrebbe voluto essere qui".


Tags: sentenza agnelli superlega

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