Sport E Vai  Sport e Vai
Giovedì 2 Maggio 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Referendum su anti-Juve: la Roma, perchè sì

05/12/2016 10:28

Referendum su anti-Juve: la Roma, perchè sì |  Sport e Vai

REFERENDUM ANTI-JUVE ROMA

Al governo c'è sempre la Vecchia Signora, almeno per ora. Nonostante tre sconfitte pesanti in trasferta (con Inter, Milan e Genoa) la squadra di Allegri è lassù, in testa alla classifica ma ha “solo” quattro lunghezze sulle due principali rivali. Chi tra Roma e Milan è la vera anti-Juve? Il bipolarismo del campionato potrebbe avere una risposta già lunedì nello scontro diretto. Ecco le ragioni del sì e del no per un referendum dall'esito tutt'altro che scontato.

REFERENDUM ANTI-JUVE ROMA Sì –Il sì alla Roma ha varie ragioni. La prima è di natura squisitamente tecnica. I giallorossi hanno una rosa più qualificata, più esperta e più duttile. Nonostante l'assenza di Salah, davanti Spalletti ha numerose alternative: Perotti è maturato e sta diventando imprescindibile, Dzeko è il capocannoniere del campionato e l'uomo in più rispetto alla passata stagione: il bosniaco il lavoro sporco per la squadra l'ha sempre fatto ma adesso fa anche i gol ed è rinato ma non ci sono solo loro due. Tra le frecce nell'arco giallorosso ci sono anche El Shaarawy, che scalpita per riprendersi un posto al sole, Iturbe, che Spalletti ha trattenuto a Roma, e l'eterno Totti che al momento opportuno potrebbe tornare a giocare quel ruolo che l'anno scorso sembrava disegnato sulla sua fascia da capitano giocatore-non giocatore, ovvero quello della Provvidenza dell'ultimo quarto d'ora. Al gol però ci vanno in tanti, come Nainggolan e De Rossi e se anche Strootman è tornato ai suoi livelli ecco che Spalletti può davvero contare su uno squadrone super, in grado di agguantare la Juventus.

REFERENDUM ANTI-JUVE ROMA DUBBI –I dubbi erano sempre legati alla fase difensiva ma negli ultimi tempi si è corsi ai ripari. Con Mario Rui ormai guarito e pronto a rientrare (così come si aspetta Vermaelen) il tecnico giallorosso ha l'opzione difesa a quattro da poter riprendere in considerazione ma intanto con quella a 3 blindata da Rudiger, Fazio e Manolas si sta comportando benissimo e consente anche agli esterni come Peres di poter rendere senza far danni. Non sarà spettacolare sempre, ma questa Roma è solida ed ha carattere. Non va neanche dimenticata l'opzione mercato di gennaio: se forse davvero non ci sarà bisogno di prendere un altro attaccante per sostituire Salah (là davanti sono già in tanti), di sicuro qualcosa si muoverà tra centrocampo e difesa.

REFERENDUM ANTI-JUVE ROMA EUROPA LEAGUE – Neanche gli impegni europei che la Roma ha e il Milan no sembrano essere un handicap reale per i giallorossi: l'Europa League non va snobbata ma addirittura può essere un vantaggio, visto che consente a Spalletti di dare spazio a chi gioca meno (da Totti in giù) per non trovarsi poi “riserve” demotivate e prive di stimoli quando toccherà a loro in campionato. Viene a cadere, o almeno sembra, anche l'ultimo possibile problema per la Roma che da sempre si porta il fardello “ambientale” sulle spalle. Nessuno come Spalletti è stato in grado di affrontare di petto la realtà romana, fatta di mille possibili trabocchetti (dal rapporto troppo stretto tifosi-calciatori alla contestazione delle curve, dalle mille radio e tv private alle pressioni quotidiane). Finora il gioco del bastone e della carota (compreso l'allenamento a porte aperte al Tre Fontane di oggi dopo il derby) ha funzionato ed anche nei momenti-no (come dopo la sconfitta con l'Atalanta) la squadra ha dimostrato di sapersi riprendere senza essere troppo influenzata dall'esterno. Infine c'è un altro dato importante: gli scontri diretti. La Roma è andata a vincere a Napoli ed ha battuto la Lazio (ufficialmente in trasferta), ha battuto anche l'Inter (vera o presunta grande che sia) ed ora aspetta l'ultimo verdetto col Milan lunedì. Per mettere la X sul sì alla Roma nel referendum scudetto.

Stefano Grandi


Tags: Roma totti spalletti referendum

Articoli Correlati