Rebus Dybala: Meglio farlo giocare o tenerlo ancora fuori?

La medicina non è stata ancora trovata. Paulo Dybala non è tra i (tanti) infortunati della Juventus ma preoccupa sicuramente di più. Perchè se Howedes e tutti gli altri sono quasi pronti a rientrare, per la Joya il problema non è fisico. E che sia solo psicologico è ancora da dimostrare. Il trend in calo dell'argentino sta diventando il problema numero uno di Allegri che, chissà, magari dirà qualcosa più tardi in conferenza ma allo stato resta un rebus sia la sua presenza domani a Bologna sia il suo stesso futuro alla Juventus. L'investimento fatto per farlo rimanere e rinnovargli il contratto è stato ingente, 7 milioni netti all'anno raggiungibili però solo con una serie di bonus che – se Dybala non gioca e non segna o fa assist – potrebbe anche non toccare. Ora la Joya non brilla più e ci si chiede quale sia la miglior maniera per smerigliarla: punirlo con la panchina o tornare a dargli fiducia? La terapia della parola è iniziata da tempo, con bastone (Nedved) e carota (i compagni) ora Allegri ha l'ultima parola. Tra le preoccupazioni del giocatore, e sembra un paradosso dirlo, ci sarebbero anche questioni economiche: l'argentino ha due cause multimilionarie, una del suo ex agente Pierpaolo Triulzi, e l’altra con una società maltese a cui aveva ceduto per 10 anni i suoi diritti di immagini, e che ora invece il suo nuovo agente, il fratello, insieme alla mamma, non vuole assolutamente rispettare. Intanto alla finestra c'è anche il mercato che continua ad essere fonte di distrazione: Real Madrid e Manchester United sono già pronte con gli assegni a tanti zeri..

Stefano Grandi