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Real, C.Ronaldo: Non ho l’ossessione del Pallone d’Oro

22/10/2013 14:11

Real, C.Ronaldo: Non ho l’ossessione del Pallone d’Oro |  Sport e Vai

La sfida con la Juventus del suo ex compagno Tevez, l’intesa con Bale, il rapporto con Ancelotti e la lotta per il Pallone d’oro. Ha parlato di tutto Cristiano Ronaldo alla vigilia della gara di Champions con i bianconeri. Sereno e sorridente, il portoghese non è sembrato turbato neanche dalle parole di Zidane, che ha indicato in Ribery il calciatore più meritevole del Pallone d’oro: “Ho sempre rispettato le opinioni di tutti, io penso solo a lavorare per migliorarmi e fare il bene del mio club. Credo di aver raggiunto livelli sempre molto alti in questi sei anni ma non sono ossessionato dai premi individuali. Decide la gente, decidono i tecnici. Se il Pallone d’oro arriva bene, altrimenti non cambia niente per me, resto felice”. Su Bale solo parole positive: “Bisogna lasciarlo tranquillo e non mettergli addosso troppe pressioni. E’ un giocatore fantastico e un ragazzo straordinario che vuole sempre apprendere qualcosa in più. Non è bello chiedergli troppo solo perché è costato tanto. La convivenza con lui? Tutti i grandi giocatori possono giocare assieme”. Ronaldo non è d’accordo con chi dice che il gallese gli abbia “copiato” il modo di calciare le punizioni: “Non credo, lui ha il suo stile e io il mio ma se mi chiede dei consigli glieli darò. E’ un ragazzo umie e spero di poter giocare assieme a lui più di quanto successo finora”.

IL RAZZISMO. Mourinho ha parlato di razzismo in Spagna anche nei confronti dei portoghesi, Cr7 scrolla le spalle: “Non vedo gli insulti nei miei confronti come razzismo, la gente canta per darmi fastidio e non farmi giocare bene, certi cori non vanno enfatizzati. Mi trovo bene a Madrid, mi piace la Spagna e non avverto razzismo qui”. Contro la Juve il Real è chiamato a vincere e giocar bene: “Abbiamo sei punti e dobbiamo vincere questa gara. Ci aspettiamo una Juve forte nonostante qualche infortunio, è una squadra esperta con giocatori maturi. Conosco bene Tevez, ci ho giocato assieme per parecchio tempo. E’ pericolosissimo, spero che contro di noi abbia una giornata-no. Batterli ci consentirebbe di restare in testa al girone e di arrivare al Clasico col Barcellona con più carica. Possiamo vincere sia con la Juventus che con il Barca, noi siamo il Real. La Juve mi voleva a 18 anni? In tanti mi hanno cercato ma io non ho mai avuto dubbi nel firmare col Manchester a quell’età”. Ronaldo poi si complimenta con Ancelotti: “Sono orgoglioso di lavore con lui, è un tecnico di grande livello, voglio vincere tanto con lui. Non è vero che mi ha cambiato posizione, il tecnico mi dà la libertà di agire dove mi sento meglio, il mio ruolo è quello di sempre”.

Stefano Grandi

 


Tags: juventus barcellona cristiano ronaldo ancelotti pallone d'oro razzismo bale tevez

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