Real, Ancelotti: La pazienza è la mia miglior virtù

Entrato nel vortice della contestazione dopo la sconfitta interna con lo Schalke in Champions e il primato perso in Liga, Carlo Ancelotti ha la possibilità di riprendersi tutto e subito ma dovrà battere il Barcellona nel Clasico di domani sera. Il tecnico del Real Madrid sa di giocarsi parecchio: “Vincendo potremmo tornare in vetta ma non sarà una partita decisiva come le due di Champions con l’Atletico. Sicuramente è una partita speciale per tutti. Giochiamo contro una grande squadra in un momento delicato della stagione, normale che abbiamo preparato la gara in maniera particolare. Abbiamo fiducia che si possa giocare la miglior partita possibile. Noi e loro abbiamo un diverso modo di giocare, l’obiettivo è imporre il nostro e far leva sulle nostre caratteristiche”. Pericolo numero uno, manco a dirlo, Leo Messi: “Sta molto bene, come tutto il Barca del resto, ma lui in particolare sta meglio di tutti”. La pazienza resta la miglior virtù di Ancelotti: “Fa parte della mia personalità e mi ha sempre aiutato in tutti gli ambienti dove ho lavorato. Dicono che io abbia una pazienza illimitata ma non è così. Bisogna avere la testa lucida nelle relazioni con la stampa, con il club e con i giocatori per preparare una gara come questa e bisogna pensare positivo. Nell’ultimo periodo non abbiamo giocato bene ma la fiducia resta alta. Non firmerei per il pari, non l’ho mai fatto in vita mia e men che mai ora. Abbiamo la qualità per vincere. Mi sento onorato di poter far parte di questa sfida, non capita molte volte in carriera e io sono onorato di allenare la squadra più grande del mondo. Pagherei il biglietto per vedere una partita come quella di domani”. Stefano Grandi