19/06/2020 14:18
Alla ripresa della Premier League, il calcio giocato non è stato l’unico argomento di conversazione. Il Manchester City ha deciso di prendere una posizione decisa contro il razzismo indossando una maglia, con la scritta “Black Lives Matter” sul retro. Una decisione che ha fatto discutere i tifosi, tra chi ha applaudito la scelta del club e chi invece l’ha criticata.
E sulla questione razzismo è stato proprio l’allenatore Pep Guardiola a prendere nettamente posizione sull’argomento: “E’ una vergogna quello che i bianchi hanno fatto ai neri negli ultimi 400 anni”, una dichiarazione molto decisa che però non è molto piaciuta ai tifosi e ai media spagnoli.
La stampa spagnola non ha gradito le parole del tecnico accusandolo di essere un ipocrita: “Quando Guardiola zittiva Roberto Carlos sul razzismo”, è il tema che si sente spesso ripetere negli ultimi giorni sulla stampa iberica. Il precedente risale al Clasico del 1997 quando il difensore brasiliano del Real Madrid fu accolto al Can Nou da uno striscione spregevole, il calciatore protestò ma in quella occasione Guardiola prese le difese dei suoi tifosi: “Questo signore è qui da poco e parla molto”, disse il tecnico.
Non è un segreto che tra la stampa spagnola e Pep Guardiola non ci sia un gran feeling. Attriti che sono cominciati da quando il tecnico ha preso posizione nella lotta indipendentista catalana prendendo le posizioni di quelli che vorrebbero la Catalunya separata dal resto del paese.