Può il Napoli garantire la difesa del titolo con un nuovo allenatore?

Complice il fatto che i napoletani hanno un loro modo di ispirare allegria, la vittoria del Napoli ha avuto una eco smisurata, non solo da Sud a Nord, ma anche in tutta Europa e nel mondo. Naturalmente, memori del rapporto speciale tra il loro amato Maradona e la città di Napoli, gli argentini sono tra quelli che più di tutti hanno festeggiato il trionfo partenopeo. Le strade di Napoli sono ancora drappeggiate di festoni azzurri, ma dopo poco più di un mese, bisogna tornare a pensare alla prossima stagione. Il primo nodo da sciogliere per De Laurentiis è l’allenatore. Chi sostituirà Spalletti?

Napoli: l’addio di Spalletti

La vittoria del 4 maggio contro l’Udinese ha portato al primo scudetto del Napoli dopo ben 33 anni, il terzo in totale. Un trionfo più che meritato che ha fatto sognare tutta Italia. Un mese dopo, con la città ancora in festa, si è chiusa la stagione 2022/2023 della Serie A e i partenopei hanno potuto sfogare tutta la loro gioia con un’immensa festa al Maradona. Poco dopo, però, l’amara sorpresa: il tecnico Luciano Spalletti ha annunciato la sua partenza. È un addio triste, ma non rancoroso, perché l’ex allenatore di Roma e Inter lascia Napoli contento dei risultati ottenuti e orgoglioso dei suoi campioni. Lascia infatti una squadra compatta, capace di dare spettacolo e soddisfazioni.

Lo scudetto dopo 33 anni: i casinò online non ci credevano

Il trionfo dei partenopei sembra quasi una favola, non solo perché è arrivato dopo più di 30 anni, ma anche perché, a parte i tifosi, non molti sembravano crederci. Neppure i bookmaker. I casinò online regalano spesso giri gratis per professionisti e principianti, ma quando si tratta di quote per le scommesse sportive, in molti casi vanno sul sicuro. Ecco perché, quando, all’inizio del campionato, sono state rese pubbliche le quote per lo scudetto 2022/2023, quasi tutti hanno puntato sulle tre storiche vincitrici della Serie A: Juventus, Inter e Milan. Dopotutto, il Milan era campione uscente, l’Inter veniva da un buon periodo, e la Juventus, per molti bookmaker, è sempre una garanzia. Nella gran parte dei casi, la vittoria definitiva del Napoli è stata data a quota 13, quasi a significare la rarità dell’avvenimento. Eppure, dopo solo 7 partite, le cose sono cambiate. Bianconeri e Nerazzurri hanno faticato un po’ nella parte di campionato precedente alla pausa dovuta ai Mondiali in Qatar, mentre Roma e Lazio hanno invece dimostrato di non essere da meno. Allo stesso tempo, nel loro angolino, pur essendo certi di non essere tra i favoriti, gli azzurri di Spalletti hanno lavorato sodo per tornare a giocare a gennaio nella forma migliore. Insomma, a volte venire etichettati come underdog, paga, ti dà una spinta in più.

Chi sostituirà Spalletti?

Dopo la festa e l’addio malinconico di Spalletti, il patron del Napoli, De Laurentiis, deve iniziare a pensare a chi portare sulla sua panchina per difendere il titolo il prossimo anno. Si è parlato di Italiano, attualmente alla Fiorentina, ma nella conferenza stampa del 7 giugno, il presidente degli Azzurri ha immediatamente stroncato qualsiasi rumor. Ha, infatti, dichiarato di avere una lista di almeno 40 papabili, ma Italiano non è tra questi.

Le idee di De Laurentiis

Aurelio De Laurentiis mette le cose bene in chiaro: non intende chiamare a Napoli un allenatore qualunque. Intende fare una scelta ben ponderata, andare alla ricerca di qualcuno che si inserisca bene nella cultura partenopea, che abbia un carattere che si addica a Napoli. Perché, si sa, gli Azzurri non sono solo una squadra di calcio, rappresentano una colonna portante del tessuto sociale della città.

Il toto nomi per il dopo-Spalletti

Sebbene De Laurentiis abbia già dichiarato che non intende richiamare nomi già noti, secondo alcuni, a fine maggio il Napoli avrebbe avvicinato Gian Piero Gasperini. Tuttavia, non c’è stato un accordo, anzi, l’allenatore ha rinnovato il suo contratto con l’Atalanta. Per il presidente partenopeo, rimane la tentazione Benitez, attualmente all’Everton, ma pare piaccia molto anche Thiago Motta. In realtà, il vero sogno di De Laurentiis sarebbe portare a Napoli grandi nomi del calcio internazionale, come Antonio Conte o Jurgen Klopp, ma, almeno per adesso, non sembra fattibile, non fosse altro che per una questione finanziaria. D’altra parte, stando alle ultimissime indiscrezioni, l’8 giugno ci sarebbe stato un incontro tra Mancini e De Laurentiis.

Come sarà il calciomercato del Napoli?

Se il nome del nuovo tecnico è ancora un mistero, il calciomercato del Napoli non lo è. De Laurentiis ha, infatti, già dichiarato che non intende cedere giocatori, ma che potrebbe invece rinforzare la squadra per cercare di fare meglio in Europa.

Il Napoli riuscirà a difendere il titolo?

La squadra capitanata da Di Lorenzo rimane molto unita e sicuramente farà del suo meglio per adattarsi al nuovo allenatore. Tuttavia, il bello del calcio sta nella sua natura imprevedibile, che il Napoli ha ben dimostrato sbaragliando le avversarie e ribaltando tutti i pronostici. Al momento, è difficile fare predizioni, ma è facile pensare che i partenopei vogliano continuare con la loro scia vincente.