Processo plusvalenze, le motivazioni della sentenza: serve legge in materia

Tutti prosciolti, ma per quale motivo? La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha pubblicato sul proprio sito ufficiale le motivazioni della sentenza che ha scagionato gli undici club e i 61 tesserati chiamati in causa nel processo per le plusvalenze fittizie. Un memoriale in 29 pagine, con cui i giudici della Corte d'Appello hanno spiegato il perché della loro decisione. La nota è accompagnata da una breve riflessione, contenente l'invito a legiferare quanto prima possibile su una materia che si presta a tanti potenziali equivoci:

"La Corte, presieduta da Mario Luigi Torsello, pur confermando la decisione di proscioglimento degli 11 club e delle 61 persone tra dirigenti e amministratori, ha evidenziato la necessità e l’urgenza di un intervento normativo sul tema della valutazione del valore del corrispettivo di cessione/acquisizione delle prestazioni sportive dei calciatori in conseguenza della diffusa percezione che alcuni valori si siano formati in modo totalmente slegato da una regolare transazione di mercato".