Presidente Juve rivela aumento di capitale e Giuntoli fa promesse di mercato

Un incontro con i parlamentari juventini, che ieri si sono riuniti in Senato per incontrare il presidente bianconero Ferrero, il ds Giuntoli e il chief football officer Francesco Calvo. Un'ora e mezza di faccia a faccia in cui i dirigenti di Madama sono usciti allo scoperto. Ferrero ha detto

«La Juventus tornerà a essere la Juventus». Come si legge su Tuttosport, il presidente ha illustrato la nuova politica della Juventus: "una realpolitik, necessaria in un sistema che non lascia molto spazio alla difesa e per non correre il rischio di trascinare troppo oltre situazioni che avrebbero influito sul rendimento in campo. Insomma, a nessuno è piaciuto patteggiare, ma andare allo scontro poteva costare molto di più. Adesso, però, la Juventus vuole riposizionarsi all’interno delle istituzioni per tornare a pesare e ragionare da dentro sulle riforme. E nel Cda di venerdì si parlerà anche di aumento di capitale: con il bilancio in perdita per circa 115 milioni, la metà rispetto ai 239 milioni di rosso dello scorso anno, ma senza i soldi delle Coppe europee la proprietà sta valutando se immettere denaro fresco".
 
Anche Giuntoli ha parlato, ma trattando il profilo tecnico, a partire dal mercato di gennaio, per cui la Juventus «tiene gli occhi aperti», guardando comunque alla sostenibilità. E ha parlato anche dell'allenatore: Allegri resta sempre al centro delle critiche, ma è difeso in modo totale dal club che continua ad avere fiducia in lui e nel suo tentativo di cambiare mentalità.