12/02/2023 19:11
Vittoria importantissima per il Manchester United, che nel pomeriggio vince la gara contro il Leeds valevole per la ventitreesima giornata di Premier League e si aggiudica tre punti importanti per il prosieguo in campionato. Un’arrestabile Marcus Rashford sigla il suo gol numero 21 in stagione e conferma uno stato di forma eccezionale. Erik Ten Hag elogia il suo pupillo e lo sfida a battere un nuovo record di reti nel campionato inglese.
Continua il momento d’oro per Marcus Rashford. Il "Local Boy" cresciuto nell'Academy dello United trova la rete del 1 a 0 contro il Leeds e, oltre a far vincere i suoi, realizza il gol numero 21 in stagione. Tredicesimo centro nelle ultime 14 partite giocate. Un cecchino. Da quando è rientrato dal mondiale in Qatar, l’attaccante inglese ha davvero alzato l’asticella, cambiando marcia e contribuendo da protagonista alla risalita della sua squadra in Premier League. Oltre ad essere titolare e punto di riferimento dei Red Devils, ad oggi Rashford ha segnato in 9 gare consecutive all’Old Trafford, superando mostri sacri come Cristiano Ronaldo e Ruud van Nilsterooy.
Nella conferenza di vigilia della gara contro il Leeds, Ten Hag ha esaltato il suo attaccante Marcus Rashford e a vedere dal risultato odierno, le sue parole hanno caricato a dovere il giovane attaccante inglese. “Il meglio deve ancora venire, prima pensavo potesse raggiungere 20 gol ma ora può mirare a qualcosa di più” ha dichiarato l’allenatore dello United, spronando il suo pupillo a dare il massimo. “Ora deve sfidare sé stesso e provare a raggiungere 30-35 gol in stagione, concentrandosi sempre sulla gara successiva” ha continuato Hag, che ha poi ha terminato specificando che alla fine dei conti ciò che conta sono i risultati raggiunti da tutti i giocatori come collettivo. A sottolineare questo ultimo concetto, oggi dopo la gara vinta contro il Leeds, il tecnico olandese ha sottolineato come il momento d’oro di Rashford è sicuramente merito del suo grande senso di posizione ma anche del continuo lavoro dei suoi compagni che lo mettono sempre in condizioni di segnare.
A cura di Massimo Santalucia