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Prandelli-Conte atto II, il ct: “Ero in diritto di chiamare Chiellini”

03/03/2014 15:08

Prandelli-Conte atto II, il ct: “Ero in diritto di chiamare Chiellini” |  Sport e Vai

Non si placa la polemica a distanza tra Antonio Conte e Cesare Prandelli. Il tecnico della Juventus aveva accusato il ct di essere stato “poco educato” nel convocare Chiellini, recentemente guarito da un infortunio, per l’amichevole con la Spagna, ribadendo il suo pensiero anche oggi dopo la vittoria della panchina d’oro: "Quello che avevo da dire su Prandelli l'ho detto ieri, oggi rimango sulle mie posizioni".  Prandelli ha replicato nel corso della conferenza di presentazione della nuova maglia dell’Italia: “In questi anni abbiamo avuto ottimi rapporti con le squadre. Quando un giocatore va in panchina io ho il diritto di convocarlo. Ieri sera alle 23:22 il medico della Juve ha mandato un messaggio al medico della Nazionale dicendo che tutti stavano bene e che Giorgio si era allenato. La reazione di Conte? Non rispondo. Se aveva qualche problema doveva chiamarmi Marotta e io avrei risposto come ho sempre fatto. Loro dicono che si aspettavano una chiamata? Sono io che mi aspettavo una chiamata da Marotta...". Il ct dell'Italia, che ha giudicato meritato il riconoscimento al tecnico bianconero (“avrei votato anch’io per Conte per la panchina d’oro perché sta facendo benissimo. Complimenti comunque anche a Mazzarri e Montella") poi parla del suo futuro: "E' vero, penso al rinnovo. Ora qualcosa è cambiato e incontrerò la Figc a metà marzo. C'è un progetto nuovo per il futuro". Sull'esclusione di De Rossi ha aggiunto: "Ho deciso io per il codice etico. E' un regolamento nostro, soprattutto la partita della domenica prima della convocazione sono io il giudice e se vedo gesti che non vanno bene non chiamo i giocatori. Su De Rossi ho deciso io, senza tv. I ragazzi hanno accettato il codice. Non voglio gesti folli in Brasile". Mezza porta aperta infine nelle convocazioni per Cassano ( "Ci sono ancora due mesi di campionato e non escludiamo nessuno") e mezza chiusa per Diamanti, che è emigrato in Cina: “La sua è una scelta di vita, è una scelta che può comportare dei rischi. Un conto è vederlo tutte le settimane e un altro è chiedere come sta Diamanti". 

 


Tags: juventus prandelli cassano De Rossi conte Chiellini diamanti

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