In Portogallo sono sicuri: Roma, 35 milioni per Martinez

La smentita di una settimana fa - "Resto al Porto, fino a giugno sicuramente" - (clicca qui per saperne di più: http://www.sportevai.it/calciomercato/jackson-martinez-assicura-resto-al-porto-fino-a-giugno/) evidentemente non è servita a scoraggiare la Roma. Sì, perché dal Portogallo rilanciano l'ipotesi di una maxi offerta da 35 milioni del club giallorosso per strappare Jackson Martinez ai Dragoni. Proprio così: secondo il quotidiano A Bola, che cita il portale spagnolo fichajes.net, Sabatini e Garcia avrebbero pianificato l'assalto al colombiano già per gennaio. Un'eventualità resa possibile, paradossalmente, proprio dal rinnovo del contratto di Martinez con il Porto, sottoscritto l'estate scorsa. L'attaccante ha allungato il suo accordo con il club lusitano fino al 2017, ma ha fatto abbassare la clausola rescissoria ad 'appena' 35 milioni. Tanti quanti, secondo i reporter portoghesi, la Roma vorrebbe mettere sul piatto per assicurarsi le prestazioni del bomber, forse l'unico tassello che manca nell'organico di primissimo livello assemblato dal club capitolino per dare l'assalto allo scudetto. Un bomber che la Roma insegue da diverso tempo (clicca qui per saperne di più: http://www.sportevai.it/calciomercato/roma-piacciono-konoplyanka-bony-ma-sogno-martinez/) e che adesso vede più vicino. Ovviamente, a quel punto, non ci sarebbe più posto in organico per chi il campo in questa fase iniziale della stagione l'ha visto raramente dal primo minuto, per di più non sempre in occasioni importanti: Mattia Destro. Per il centravanti si profila una cessione - Milan? - visto che la coesistenza con il colombiano, poi, sarebbe praticamente impossibile. Jackson Martinez potrebbe giocare da prima o da seconda punta, da vertice offensivo e da attaccante esterno, sarebbe perfetto per il tridente di Garcia, che non a caso è uno degli sponsor principali del colombiano. Servono però altri 35 milioni di buoni motivi per convincere il Porto a privarsi del suo centravanti, l'ultimo di una tradizione molto prolifica che ha visto passare dalle parti dello stadio do Dragao - tra gli altri - Falcao e Hulk. La concorrenza è agguerrita, ma la Roma - secondo i media portoghesi - non ha paura di metter mano al portafoglio.