Politano rivela cosa fa Spalletti alla fine di ogni gara

La Nazionale di Mancini l'ha vista in tv ma sogna ancora di giocarci ("punto ai Mondali") però al momento la nazionale di Politano si chiama Napoli. L'esterno azzurro parla a  Radio Goal, su Kiss Kiss:

"Si sta molto bene in testa alla classifica. Sette vittorie su sette, la migliore difesa del campionato, stiamo facendo bene. Ma come ho detto prima siamo ancora all'inizio e dobbiamo restare con i piedi per terra. In attacco però abbiamo calciatori fortissimi, capaci di fare la differenza. E i numeri, anche in questo caso, parlano da soli"

Politano stigmatizza il caso-razzismo su Koulibaly ("Vergognoso quello che è accaduto a Kalidou al Franchi: questa gente non dovrebbe più entrare negli stadi. Il razzismo è un triste fenomeno, da debellare") e poi elogia Luciano Spalletti:

"L'ho avuto all'Inter, al Napoli l'ho trovato molto carico, entusiasta. L'ho trovato abbastanza cambiato anche a livello tattico, ci sta trasmettendo tanto. C'è stato un cambio di mentalità. Gare come quelle col Venezia e con la Fiorentina lo scorso anno non le avremmo vinte, ora non abbiamo paura, siamo più consapevoli dei nostri mezzi. Il mister a fine partita non parla, nemmeno se si perde. Aspetta il martedì per analizzare il match".

Ultimo pensiero su Osimhen:

"Noi lo vedevamo tutti i giorni e sapevamo che sarebbe esploso anche in campo. Quando lui è tranquillo ti risolve quasi tutte le partite".