Politano: Bordate a Sarri e l'ammissione definitiva

Sabato dovrebbe toccare a lui dall'inizio: nel Napoli che Spalletti sta cambiando sempre meno resta quasi fisso il ballottaggio sulla destra tra Lozano e Politano, il messicano ha giocato da titolare le ultime gare ma non è al meglio. Dovrebbe essere l'ex Sassuolo a scendere in campo dal 1' contro l'Atalanta. Parlando a Radio Kiss Kiss Politano torna sul ko di venerdì scorso e dice

Non meritavamo la sconfitta. La Lazio è venuta a fare un gioco che non è suo. Sarri gioca tanto a pallone, sabato invece si è chiuso e la Lazio è stata brava a sfruttare l'occasione avuta.

L'esterno ammette che neanche lui si aspettava un campionato simile

Non me l'aspettavo, ma sin dal primo giorno nonostante avessimo perso giocatori importanti c'è stato subito un bel gruppo. Siamo sorpresi anche noi da quello che abbiamo fatto, ma il campionato è lungo e non si molla un centimetro.  Abbiamo lavorato bene. Quasi tutti conoscevamo già Spalletti e i meccanismi venivano anche più semplici.

Mercoledì si torna in Champions

"Per tutti i quarti sarebbe un altro risultato storico, ma abbiamo prima la partita di sabato e poi ci concentreremo sulla Champions. E' vero, abbiamo vinto 2-0 all'andata, ma ci sono ancora 90 minuti da affrontare. L'inno della Champions è una emozione da brividi, un mix importante per noi, ci dà carica. Una volta finito quell'inno vogliamo subito iniziare la partita per far esplodere di gioia i nostri tifosi. Cosa ci dice Spalletti? Ci tiene sul pezzo, ci sprona, da noi vuole il massimo. Il campionato è lungo, ci sono ancora tante partite, bisogna rimanere concentrati, allenarsi bene e dare il massimo in campo facendo vedere il grande Napoli di questi sei mesi".