Pogba, lo strano messaggio ai suoi rapitori e la promessa ai tifosi

Paul Pogba assicura che i suoi estorsori "avranno sempre un posto nel mio cuore". Lo avrebbe detto il giocatore della Juventus sospeso per doping, secondo l'AFP. "Avevo molto rispetto per tutte quelle persone, erano come la mia famiglia. La verità verrà fuori". Sul rapimento a scopo di estorsione di Pogba c'è un'inchiesta in corso. Il 19 marzo 2022 nella periferia parigina due rapinatori lo bloccarono e chiesero una sorta di riscatto di 13 milioni di euro dal nazionale francese.

Cinque parenti del giocatore della Juventus sono rinviati a giudizio per estorsione armata, sequestro di persona e associazione per delinquere. Tutti negano la propria colpevolezza e credono di essere vittime di questa vicenda: affermano di essere stati aggrediti da un secondo gruppo criminale, in seguito al rifiuto di Pogba di pagare la somma richiesta. Il giocatore invece dice di aver aiutato finanziariamente i vari imputati nel processo e di aver poi "tagliato questi fondi alla fine dell'anno" , il che potrebbe essere all'origine del piano di estorsione.