30/11/2021 10:57
Si continua a scrivere che a tremare, oltre alla Juventus, è mezza serie A a seguito dello scandalo Bilanciopoli ma La Repubblica fa anche i nomi dei club che sarebbero a rischio.
Si parte dal Napoli, che ha pagato 20 dei 71 milioni per Osimhen dando al Lille giovani oggi ai margini del calcio professionistico e Karnezis, terzo portiere sicuramente non nel vivo della carriera, e si passa per le società che hanno avuto un gran volume di affari con la Juve, come il Genoa
che con il club bianconero ha creato una sorta di flusso continuo. Tra le due società – spiega il quotidiano – sono circolati circa 123 milioni di euro in trasferimenti. In realtà soltanto 25 milioni sono andati a rimpolpare i conti. Il resto è frutto di scambi. Ma qualche affare si conta anche sull’altra sponda di Genova, come nel caso di Audero, alla Sampdoria per 20 milioni aprendo un flusso di operazioni di supervalutazione di ragazzi che militano tendenzialmente in club di Serie C. Oppure i nomi di Favilli e Muratore, ormai non più giovanissimi, che senza aver mai brillato hanno fruttato 19 milioni di euro alle casse della società, per arrivare al più quotato Kean, partito per 30 milioni e tornato per 35.
Ma i giocatori che vanno e vengono non sono una novità. E’ il caso dell’Inter, che dal 2018 ha concluso sei operazioni con il Genoa per 78 milioni di euro. Ma, nei fatti, si sono mossi solo 5 milioni. I nomi, del resto, sono quasi sempre stati gli stessi, come Radu e Pinamonti