Platini si dimette ma non si arrende: Continuo a combattere

Nonostante la riduzione della squalifica da 6 a 4 anni Michel Platini non è soddisfatto del verdetto del Tas. Lo scorso 21 dicembre Platini era stato sospeso per otto anni, insieme all'ex presidente Fifa Joseph Blatter, nell'ambito dell'inchiesta su un pagamento di 2 milioni di franchi svizzeri versato nel 2011 al francese dalla Fifa per un lavoro svolto un decennio fa. Sentenza poi ridotta a sei anni dalla Commissione d'appello della Fifa a febbraio ed ora a 4 anni ma Le Roi ha detto di non volersi arrendere, confermando la decision e di dimettersi da presidente Uefa e da tutte le cariche che ricopre: “Prendo atto di questa decisione ma la vivo come una profonda ingiustizia. Mi viene impedito di presentarmi anche alle prossime elezioni della Fifa. Intanto mi dimetto da presidente dell’Uefa per continuare a combattere la mia battaglia per provare la mia estraneità e la mia innocenza. La vita mi ha sempre riservato sorprese, e sono pronto a viverne altre”.