Platini: "Infantino? Un piano B, sono io la persona più adatta a dirigere il calcio mondiale"

Michel Platini si difende in un'intervista pubblicata sulle colonne del quotidiano svizzero Le Matin e dell'inglese Telegraph: "Ribadisco: ho ricevuto 1,8 milioni dalla FIFA a titolo di risarcimento per una posizione di consulenza con Sepp Blatter dal 1998 al 2002", dice il presidente dell'UEFA, sospeso 90 giorni. "Non c'è nessun sistema di scatole nere alle spalle. Il pagamento ha rispettato le procedure stabilite dalla FIFA ed è il CFO Kattner che ha condotto il trasferimento, come si può evincere da un resoconto regolare della FIFA". Platini ha sottolineato come "il presidente della FIFA non debba essere necessariamente un esperto finanziario, purché sia ​​ben circondato". Quindi un paragone suggestivo: "Mi sento come un cavaliere del medio evo prima di una fortezza.  Cerco di entrare per migliorare il calcio, ma invece mi versano olio bollente sulla testa". A proposito delle accuse nei suoi confronti, invece, "non si basano su alcun fatto concreto, sono basate sul nulla. Penso sia evidente la sproporzione tra i fatti addebitatimi e la violenza della sospensione temporanea che mi affligge. Questo stop mi ha impedito di fare campagna elettorale e di combattere ad armi pari con gli altri". Infine sulla candidatura di Gianni Infantino: "Un piano B, nel caso io non possa tornare in corsa. Ma non mollo. In tutta modestia, ritengo di essere la persona più adatta a dirigere il calcio mondiale".